Poesia del 24 maggio 1942 di Edith Stein, ebrea, filosofa; poi cristiana, insegnante di filosofia e pedagogia; in seguito monaca col nome di Teresa Benedetta della Croce; infine martire ad Auschwitz nell'agosto 1942
03/09/08
Cosa chiedi al Signore?
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Anche io in un settembre di qualche anno fa alla presenza della mia comunità, ma soprattutto accompagnato da Maurizia, Francesco e Paolo, ho detto i miei "si" al Signore nelle mani del mio vescovo.
RispondiEliminaPece e benedizione
Julo d.
Un giorno, un determinato giorno... ed ecco tutto cambia, tutto prende un sapore nuovo; la vita si colora di tonalità sempre diverse...
RispondiEliminaQualcuno ha rapito il nostro cuore e non possiamo più fare a meno di Lui...
È entrato nella nostra vita più dell'aria nei nostri polmoni...
Ed in un sussulto di gioia e di riconoscenza, pur alle volte col cuore in lacrime, gridiamo "Grazie, mio Dio! Solo grazie! ...per tutto e per sempre!".
Con sincera amicizia,
Luigi
Nel ringraziare il Signore per la tua vita, auguro a te di proseguire il Cammino con tanta Gioia, quella che solo il Signore può dare.
RispondiElimina:-))
diggiu